Di Tutto Un Podcast

Idee e opinioni sul nostro mondo

3×01 Carne da Macello


ATTENZIONE: la foto di copertina e la foto al centro dell’articolo sono state concesse da Francesco Alesi e dall’agenzia ParalleloZero, della quale trovate link e riferimenti più avanti

Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente.

Voltaire

Finalmente! Torniamo in sella con il nostro consueto ritardo ma sempre con argomenti interessanti e sui quali poter discutere. Ci siete mancati quindi bando alle ciance, andiamo in onda.

Per scaricare la puntata clicca QUI! (tasto destro del mouse e salva con nome)

NEWS

E’ morto Vittorio Arrigoni. Vi suggeriamo di ascoltare l’epsiodio di Nowherecast dove Matt e Graz intervistano il reporter e attivista italiano scomparso.

Passa la legge sul Processo Breve

Consegnato alle camere il disegno di legge del senator Cristiano De Eccher (PdL) il 29 marzo 2011 che vuole abolire la norma transitoria della Costituzione che impedisce la ricostituzione del Partito Fascista.

Edizione del TG di La7 sulla triste giornata parlmanetare

DDL (file pdf): Altra fantastica legge proposta dal Senator De Eccher sulla valorizzazione delle associazioni combattentistiche e d’arma.

VOCE ALLA RIVOLTA

Primo intervento audio di Voce alla Rivolta! Potete inviare le vostre voci a dituttumpodcast@gmail.com o iniziative@italianpodcastnetwork.it (e non NET come detto in trasmissione)

INTERVISTA

Nel tema focale della puntata intervistiamo un fotogiornalista presente a Lapedusa durante il pre, e il post avvento berlusconiano. Ci racconta la cronaca di quei giorni caldi risolti “apparentemente” per grande capacità strategica politica e generosità del premier.

Francesco Alesi: Fotogiornalista

Agenzia: ParalleloZero

 Alcuni suoi lavori:

Campania d’Africa (cortometraggio sugli africani di Castel Volturno)

Nagorno-Karabakh: A Region in Limbo (reportage fotografico su una nazione che non esiste)

MULTIMANIE RITORNA

Eccolo il grande ritorno di Multimanie, la trasmissione per i fissati geek e nere di tutto l’universo, naturalmente su IPN. Ascolta lo Spot.

IL 25% PERCENTO DELLA NOSTRA PARTE OMOSESSUALE

VIVA L’ITALIA

Fatti, episodi, dichiarazioni che rendono un italiano profondamente orgoglioso.

MUSICA:

* il brando de La Resistenza ci è stato gentilmente concesso dalla Band

LICENZA DEL PODCAST:

Questo podcast può essere usato e liberamente distribuito o diffuso. Consentito l’uso per scopi commerciali. Non è possibile modificare l’opera

14 commenti su “3×01 Carne da Macello

  1. Pietro Busalacchi
    1 Maggio 2011

    In ritardo, vi ascolto. E mi piacete! Quanto prima, forse più. Vi ringrazio per il saluto iniziale che ricambio. Intanto finisco di ascoltare…

    • Simone Pizzi
      1 Maggio 2011

      Non sarebbe DTUP senza un passaggio di Pietro B. 🙂

      grazie a te per esserci sempre. Per noi conta tanto. Michela ha tirato un sospiro di sollievo 😀

  2. il giacobino
    25 aprile 2011

    e sì gran bella puntata e sto dtup sempre più incazzato mi piace proprio!! bravi!

    • Simone Pizzi
      25 aprile 2011

      Grazie caro, il nostro ritorno è ancora in rodaggio, non sappiamo se settimanalmente o bisettimanalmente 😉
      Ma siamo tornati e siamo un po meno politically correct

  3. fabio
    23 aprile 2011

    grande episodio,sai cosa mi fa quasi più paura tutti i poveracci(ragazzi disoccupati,precari ma anche adulti con 100e di pensione)che stanno fuori ad aspettare il nostro premier per sostenerlo e dare i propri voti e difenderlo…..

    • Simone Pizzi
      23 aprile 2011

      Come abbiamo ricordato varie volte nella nostra trasmissione il nostro è un popolo in bilico tra la sudditanza storica e la necessità di sottomettersi ad un sovrano e la rabbia per le offese costanti che subisce. Il problema è che il primo aspetto è preponderante e per fattori storici e fino a che il tutto non si ribalta, fino a che le cose non divengtano palesi al cento per cento, ossia non sia obiettabili, il sovrano non si tocca, lo si loda, non sia mai che si trombi mia figlia e ci faccia tutti ricchi…
      Poi arriva il giorno in cui tutti si ammasseranno davanti alla porta di un Hotel a tirare monetine, gridando “prendi anche queste…” come fecero tutti, me compreso, contro Bettino Craxi. Ma almeno Bettino Craxi, nella sua assurdità, nel suo magna magna e gioco di potere zozzo, era uno statista, conosceva le regole della politica, rispettava le istituzioni e sapeva uscire fuori dalle crisi, nel bene o nel male… E’ questo che è cambiato, la capacità e l’educazione politica dei politici e di conseguenza anche della gente… ma quante volte lo diciamo? Siam qui portroppo a fare la cronaca, con un microscopico podcast a raccontare il triste cammino storico del nostro paese che tra cinquant’anni, qualcuno scriverà sui libri di scuola, “il periodo piu anestetizzato e buio dell’era repubblicana”.
      Alla via così

  4. Barbara Favaro
    20 aprile 2011

    Quanto mi è piaciuta ‘sta puntata! Un ritorno alla grande (e chi ne dubitava?!)… brava Miki e bravo Simone, insomma :)))) ma che ve lo dico affà? 😉 🙂

  5. adele
    20 aprile 2011

    Bravissimi!! Il vostro coraggio, nel parlare di argomenti che molti vorrebbero ignorare, vi fa onore e infonde speranza a chi vi ascolta. Ok al ritorno!

    • Simone Pizzi
      20 aprile 2011

      Adele, è un tentativo disperato di squarciare il buio che ci circonda. Tu resta sempre con noi che la luce è più forte 😉

  6. Nino
    20 aprile 2011

    La paura è alla base di tutto
    lascia che il popolo abbia paura.. devono pensare all’immigrato brutto e cattivo in modo da distogliere l’attenzione dai reali problemi del paese.. lascia che abbia paura e risentimento in modo da poter varare delle leggi che in condizioni normali il popolo non avrebbe mai accettato, lascia che abbia paura in modo da poter marciare su questo sentimento per il proprio tornaconto politico..

    Siamo alla guerra tra poveri, in un sistema economico ormai inadeguato al sostentamento della nostra società, in queste situazioni la risposta è sempre uguale ci si rifugia nell’identitarismo, nel comunitarismo, nelle personalità forti, e purtroppo non è un problema solo italiano come dimostrato dalle notizie provenienti dall’Europa vedi l’ungeria http://bit.ly/g5DIUn e la finlandia http://bit.ly/f0ZbXc

    tira una brutta aria

    Saluti, Nino.

    • Simone Pizzi
      20 aprile 2011

      Si, paura, ma soprattutto paura e disperazione. Il populismo ha sempre fatto leva su questo. Dalla destra radicale americana sempre alla ricerca della creazione di mostri e nemici per spaventare la gente, fino alla disperazione di Lampedusa, dove la gente è portata ad una condizione psicologica di disperazione tale, da dar ragione anche a colui che fino al giorno prima consideravi un traditore…
      Grazie dei Link

  7. Emmeilmostro
    20 aprile 2011

    Bravi, ottimo ritorno.

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