Se l’Irlanda vi evoca immagini verdi e spaziose
e se al pensiero di quella terra vi suonano nelle orecchie violini e canti lontani
e se anche voi vi chiedete come mai a Dublino costì tanta gente è legata alla musica…
allora siete in benvenuti in Di Tutto Un Podcast, idee ed opinioni del nostro mondo.
In ritardo e con molte cose da fare, vi proponiamo questa volta una bella puntata, legata alla musica, all’Irlanda, alle speranze di un giovane cantante e la sua band e al loro grande desiderio di condividere ed esprimere i sentimenti e la passione che si portano dentro.
In questa insolita puntata, dove abbiamo sperimentato una versione live della nostra trasmissione, abbiamo intervistato Charlie Walker, cantautore irlandese che con la sua band The Tra-Velloes, stanno finalizzando il loro primo EP che sarà disponibile questa estate.
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Charlie ci racconta di se, di come nasce la vocazione per la musica, come nascono le sue canzoni, come è grande il legame “intergenerazionale” degli irlandesi con le proprie tradizioni musicali. Ci racconta anche come è nata la sua band The Tra-Velloes e il percorso di festival, live e registrazione in studio che stanno facendo.
Charlie ci ha fatto ascoltare i seguenti brani:
Trovate anche sul feed del podcast e su iTunes, nel file precedente a questo, lo spot di VOCE ALLA RIVOLTA, che è presente anche in questo episodio. Ricordatevi di partecipare a questa nostra iniziativa.
Bella la puntata belle le canzoni bello il voice over simpatico il finale. 🙂
Sò stata abbastanza sintetica? 😀
Per il comunicato iniziale, si Simone l’hai fatto apposta a non tagliare l’errore di Michela ammettilo!!!! Poi a me le canzini che hai scelto non m’hanno fatto schifo… è vero anche che io sono una che canta seeeeeeeeeeeee neeeeeeeeeevaaaaaaaaaaaaaa… 😀
Caspita Charlie c’ha proprio una bella voce e mi piacciono le canzoni, melodiche, orecchiabili, mi piace! E poi anche se l’ho dovuta ascoltare in cuffia per sentire bene (Marco non me se sente sul pc!) alla fine era una puntata live vinallegra e ci stavano i difetti audio dai!
Per il voice over, vabeh sono l’unica ignorante che non capisce l’inglese a meno che non mi si parli stile Mr.Brown, quindi GRAZIE!!!!
A parte la fatica per mettere su la puntata, immaino che vi siate divertiti tanto al momento. 🙂
Un saluto a tutti i muscisisti 😀
Non sono stata breve nei commenti???!!! è!?
Alla via così Michi!!!!
Un bacione
Cri
Bello il voice over è na parolona 😀
comunque si, è stata divertente, ma lo è stata anche quella sui cartoni
anzi… in modo diverso forse lo è stato anche di piu.
Questa è stata piu immersiva diciamo.
Presto intervisteremo anche le Milionaire Blonde 😀
uuuuuhhhh le milionaire… non aspetto altro!
Ancora una puntata nostalgica per me… mi avete fatto venire voglia di tornare in Irlanda ad ascoltare la musica dal vivo nei pub 🙂 e mi avete pure fatto venire sete!!
Bella intervista anche se l’audio pizzicava un po’ nelle orecchie 😛
Bella scoperta The Travelloes, bello il brano SickDays!!
Ciao Cara, oramai ospite graditissima dei nostri commenti e dei nostri relativi saluti in puntata… come mi pare giusto.
Anche io adoro quella canzone, mi è piaiciuta inparticolare.
Per la sete… bhe.. è stata na puntata friccicarella 😀
per l’audio, come ho già detto, mi scuso per il fastidio che non accadrà più. D’altronde, anche se non è una giustificazione arrivati a questo punto, non siamo dei professionisti, qualche volta puo accadere 😉
un abbraccio.
Ahahaha
Pensa che quando la puntata era in fase di pubblicazione ho pensato proprio a te…. Mi sono detta: “sono sicura che le piacerà”, ricordandomi della tua avventura dublinese!!
Comunque Dublino non è poi così lontana eh…. Chissà che non si riesca a beccarci proprio lì invece di Monterotondo 🙂
Un bacione e continua a seguirci… 🙂
non so cosa sia successo……. ma andate avanti cosi che andate bene!
Tranquillo Giampa… andrà anche meglio.
Ohhhhhhhh, sentita anche questa! Per la prima volta scaricato ed ascoltato un podcast sul mio fiammante cellulare Android da 100 euri (maledetto Matt, ero indeciso ma te l’ho visto in mano).
Non aggiungo molto a quanto detto da Liartes e Pietro, se non che io continuo ad ascoltarvi con molta soddisfazione, anche se i livelli sono cannati! 🙂
Oltre tutto ho un episodio internazionale gia’ registrato, ma da editare, e mi avete dato una simpatica idea con i voiceover. Magari rilascio due versioni diverse, una con l’originale ed una con le traduzioni (tempo permettendo).
Alla via cosi’!
Sono contento che il tuo cellulare Android sia in grado di sopportare DTUP… anche se io non ce li metterei cento euro in un cellulare con Android dentro 😀
Si non aggiungiamo altro, ognuno ha espresso le sue opinioni e si va vanti. Mi fa piacere ovviamente della soddisfazione che provi ad ascoltarci anche se non ho capito la cosa dei livelli cannati…. in che senso? Si ma non glie lo dire a Liartes che vuoi fare il voiceover. A lui gli piace far sapere che sa l’inglese 😀
comunque si, forse la doppia versione è la cosa migliore. Se non ci fossero stati tutti sti difetti probabilmente lo avrei fatto anche io… anzi avrei messo la versione estesa totale della puntata ma veramente era faticoso ascoltarla… 😉
Sempre e comunque, alla via così.
Grazie Nexus…. per i livelli “cannati” dobbiamo ringraziare il nostro caro amico in stato di avanzata ebbrezza che ha deliberatamente manomesso gli alti del mixer, senza che noi potessimo capire cosa stesse facendo 😀
Aspetto il tuo episodio internazionale con molta curiosità!
Un bacione 🙂
Ho ascoltato il prologo dell’inizio dell’antefatto…non è che ci abbia capito molto, ma capisco che qualcosa di spiacevole è successo ed è in fase di accadimento. E mi dispiace. Però siccome vi vedo pimpanti non mi preoccupo più di tanto che tanto di m***de ne è pieno il mondo. Ed io per, quello che può contare, sono con voi.
Hai ragione caro Pietro… ne è proprio pieno il mondo 🙂
Ad ogni modo, ci tenevamo a mettere fine a qualcosa che andava avanti ormai da troppo e dire pubblicamente quello che molti speravano rimanesse nell’ombra……
Devo dire di si… che non ti devi assolutamente preoccupare… siamo stati degli illusi e abbiamo agito in modo troppo superficiale, e ripercorrere tutto a ritroso ci ha fatto vedere tante cose, tanto da chiederci come abbiamo fatto ad essere stati tanto ingenui!!
Ma l’entusiasmo rimane, anzi… cresce… soprattutto quando vediamo che comunque questa avventura ci ha regalato incontri davvero speciali, come è stato con te 🙂
Un abbraccio fortissimo!!
Esistono due motivi fondamentali per cui ci vendi pimpanti… anzi tre.
1. E’ che si, sta storia ci ha feriti ma allo stesso tempo sapevamo che non ci avrebbe condizionati
2. Abbiamo avuto modo di rivalutare e far ripartire delle situazioni che alla fine avevano molta piu importanza di questa storia e quindi siamo contenti…
3. Oramai abbiamo un percorso avviato e siamo arrivati al punto da essere abbastanza sicuri di quel che facciamo e di come lo facciamo, apparte il sempre logico margine di miglioramento, che non è certo un omuncilo diffamatore che ci da poi tutta st’angoscia.
Comunque dai. La storia è chiusa. Sul tuo essere vicino a noi io, ma credo anche Michela, non ne avevo dubbi.
Grande Pietro. Domani ti scrivo una email.
bello il primo pezzo….dai dai dai rock n rollllllllllllllllllllllllllllllllllllll
grandi ragazzi bella puntata(la ascolto a pezzi….spero di finirla…)
WOW… MR Stanford in persona 😉
come speri… DEVI!
e meno male che ogni tanto qualcuno capisce la musica che scelgo io 😀
sempre con affetto… lo sai… 😉
Puntata all’insegna dell’irish, nella scena musicale irlandese ci sono diversi gruppi indi..
io ogni tanto ascolto un podcast di musica irlandese e celtica http://www.celticmusicpodcast.com
Ok e dopo questa spammata che dire, auguri Simone…
Forte il backstage, basta con sto vino che poi la traduttrice sbrocca 🙂
Grandi i tiresia!
ok ho detto tutto 😀
Saluti, Nino.
A dire il vero la traduttrice era venuta già bella pronta 😀
per il podcast, ottimo, magari Charlie lo conosce già ma grazie
glie lo giro in giornata. Magari si fa ascoltare anche li che forse è un terreno piu recettivo
Per gli auguri, bhe, grazie. So 39… fa effetto a dire il vero.
Per i Tiresia si, so forti… meno male che qualcuno apprezza la mia musica 😀
qualcosa mi dice che di live ce n’è saranno altri 😀
E questo è un errore… perché lo hai già ascoltatoun live dopo questo…
paradossi dello spaziotempo della programmazione di una trasmissione 😀
roba da doctor who 🙂
il tipo del podcast c’ha una pinta di guinness in mano…. BONA!!! 😛
per schiarirsi la voce 🙂
Ebbe anche noi abbiamo seguito un esempio similare… 😉
Evvai, sono il primo… TANA LIBERA TUTTI! ehehehheheh
Ok passo subito all’analisi dell’episodio mentre ho appena finito ed e’ ancora fresco nella mia memoria:
a) bella l’idea di mettere gli outtakes alla fine dell’episodio, mi avete strappato piu’ di un sorriso.
b) E’ vero, l’audio era forse il peggiore di tutta la storia di Di tutto un podcast e ci hai messo un’eternita’ per venirne fuori con il risultato finale. Per cui il mio consiglio e’ questo: non registrare piu’ dal vivo (tanto non lo sai fare! ahahahaha)! Scherzo ovviamente, cio’ che pero’ ho trovato un po’ frustrante e’ stato proprio il voice-over… Ti ha fatto sbattere tantissimo per avere la versione finale della puntata e non so se ne valeva la pena. Intendo dire, si’ tu vuoi una roba molto professionale ma secondo me e’ meglio lasciare il parlato di Charlie in originale (in inglese/irlandese) e per quelli che non lo capiscono avresti potuto fare un file di testo con la traduzione delle risposte di Charlie. In questo modo io (e tanti altri) mi sarei potuto godere Charlie nella sua versione originale senza il voice-over con l’accento romano (e ti saresti evitato tante fatiche)! ;o)
c) All’inizio, quando Michela legge il comunicato, potevi pero’ tagliare la parte dove Michela inciampa, si ferma un po’ e poi ricomincia il discorso… C’era tutto lo spazio necessario per tagliare l’errore ed avere un comunicato senza intoppi ed errori. In piu’ non avresti fatto fare brutta figura a Michela (ma lo so che tu non hai tagliato il pezzo apposta per metterla in cattiva luce!).
d) Ribadisco di nuovo che ti odio per aver utilizzato il voice-over… l’accento inglese-irlandese e’ troppo divertente da ascoltare!!!
Al di la’ di tutto questo Charlie sembra veramente un personaggio simpatico pero’ visto che sapete quanto io sia solitamente onesto e diretto vi diro’ la mia sulla musica. Non sicuro che la sua musica sia poi cosi’ innovativa da poter “sfondare” nel mainstream… Glielo auguro ma la lotta e’ veramente dura ultimamente.
Ah, complimenti per esser riusciti a stringere l’episodio in un’ora e venti minuti circa… questo vi fa onore! 🙂
Per Michela: ma cos’era quella canzone orrenda che hai messo in apertura dell’episodio??? Non e’ che Matt e Graz vi stanno influenzando un po’ troppo??? ;o)
Ciauuuuuuuuuuuuu
Oh, non volevo sembrare troppo arrogante nei confronti di Charlie quando ho scritto che secondo me la musica dei Tra-velloes non potra’ fare molto successo… era solo una mia impressione e conoscendo abbastanza questo mondo posso anche dire che a volte basta solo crederci sempre e fino in fondo e allora i tuoi sforzi verranno premiati comunque.
NOOOOO
Le ha scelte Simone le canzoni :D…
Sta cercando di farmi fuori con tutti i mezzi… leciti e non!
La tua pigrizia ti fa fuori da sola
a buon intenditor… ci lascia lo zampino 😀
Oh, meno male… pensavo che qualcuno ti stesse traviando i gusti! ;o)
Tranquillo, sempre Cristina D’avena 😀
Vero, sei il primo, e visto l’andazzo… sarai anche l’ultimo 😀
Comunque vengo a risponderti punto punto proprio perché trovo alcune delle tue osservazioni fastidiosamente interessanti 🙂
a) bella l’idea di mettere gli outtakes alla fine dell’episodio, mi avete strappato piu’ di un sorriso.
Bhe ma mica tutto l’audio è osceno, solo quello live. Comunque si, non lo sappiamo fare ma ci sono delle ragioni precise e comunque quando noi facciamo queste variazioni alla trasmissione, come ne abbiamo fatte altre, è per sperimentare, per metterci alla prova. Se non lo facciamo noi che siamo liberi di farlo chi lo puo fare? 😉 Detto questo, si, mi sono sbattuto tantissimo per realizzare questo risultato finale ma la domanda che uno si dovrebbe fare è? chissà come era prima? 😀 infatti come noterai dai fuoriscena del doposigla (ti faccio i complimenti, hai spaccato il mio dubbio se qualcuno li avrebbe mai ascoltati visto che non erano nemmeno annunciati) allora ti farai un’idea di come era venuto l’audio 😀 Considera che uno dei presenti, forse per dare una mano, aveva girato a cavolo alcune manopoline del mixer ed il risultato è stato quello che hai sentito. Volumi, equalizzazioni e altro.
Detto quello che ho appena detto 😀 ti dico anche che il problema del voice over è stata una necessità piu che una scelta di stile professionale. Proprio perché uno dei commensali aveva smanettato sia sui volumi che sull’equalizzazione del microfono di Charlie (io avevo il mac davanti e non me ne sono accorto) l’audio del parlato di Charli è a tratti incomprensibile. Tanto che anche la traduttrice ha faticato non poco per tradurre e sintetizzare alcune frasi di Charlie. Il suggerimento del testo devo dire non è male… anzi. Chissà, la prossima volta potrebbe anche accadere. E comunque se qualcuno vuole posso inviare la puntata in versione originale e integrale che tanto non è che duri tantissimo di piu.
Per il problema del momento in cui Michela ha avuto quell’incespicata posso dire, e lei può testimoniare, che lo avevo levato. Ma avendo masterizzato male il file ho dovuto ricompilarlo e ridefinire le impostazioni finali del master del file che era venuto troppo saturo di bassi. E’ stato li, cotto da tre notti praticamente insonni, che mi sono dimenticato di toglierlo di nuovo e quando ce ne siamo accorti era stamattina, all’alba, in auto, mentre ascoltavamo la puntata. Non pubblicarla significava ritornare sulla timeline di quel file e sinceramente… me sentivo male 😀
Sul discorso musicale, beh, lo sai, la musica è tutta una questione di opinioni e di cuore. Noi facciamo spesso delle scelte motivate dalla pelle piuttosto che da una vera scelta tecnica. Non ci siamo posti il problema se Charlie porterà la redenzione nel mondo, ma ci è piaciuto raccontarlo, vederlo emozionato davanti al microfono, tenerci a fare questa puntata, farla, ascoltare le sue canzoni e via dicendo. Sai che noi siamo gente che racconta storie piu che altro…
Sulla durata, si grazie. Mi fa piacere essere rientrati nei ranghi. In buona sostanza se seguiamo anche solo in parte il format che abbiamo elaborato il tempo della trasmissione piu o meno questo è. Poi, ovvio ci sono eccezioni, ma dovremmo imparare anche a fare qualche cut ogni tanto 😉
Per concludere… le canzoni le ho scelte tutte io perché mia moglie aveva pigrizia. Insomma, io in questo episodio ci ho messo anni di vita e lei pigrizia 😀
E comunque sono tutti e tre bellissimi 😀
Il primo pezzo e’ solo rumore di cattivo gusto (sono sicuro Edo converrebbe con me)! ;oP
hahahahahaha…
esagerato 😀
è musica… cantano a vomitazza ma è musica. A me piace. Ma non capiterà tanto spesso. E che la roba nell’archivio va anche usata… oramai è talmente rande che ogni volta che metto un brano di na band metto l’azzurro sulla cartella cosi non li ripasso piu 😀